Per qualsiasi tipo di analisi sulla rappresentazione degli italiani
negli Stati Uniti si deve partire dal cinema americano che per primo, sin dai tempi
del muto, ha diffuso gli stereotipi sugli italiani basati sulle tre m:
mamma, mafia e mandolino. Bisogna
arrivare alla fine degli anni '40 perché compaiano in radio o in tv i
primi italoamericani in chiave positiva, ma comunque sempre
stereotipata: magari non mafiosi, ma sempre emotivi, sciupafemmine,
gesticolanti e pacchiani.
Di questa particolare storia lunga un secolo e del ruolo giocato dalla televisione americana nella descrizione, nell'integrazione e nell'evoluzione degli italo-americani nella società americana ho parlato durante la conferenza di presentazione del volume We the Italians in compagnia dell'autore Umberto Mucci, dello storico degli Stati Uniti Stefano Luconi e della giornalista Mariella Valdiserri, nel corso della Fiera della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi tenutasi al Palazzo dei Congressi dell'Eur l'8 dicembre 2016. Di seguito, il video del mio intervento.
Il libro di Mucci è il risultato di oltre tre anni di lavoro iniziato con il lancio nel 2013 del portale web We the Italians dedicato alla descrizione di tutto ciò che riguarda l’Italia e gli Italiani negli Stati Uniti d’America e ai rapporti tra i due Paesi.
We the Italians ospita 30 mila contenuti relativi a Italia e Usa con un archivio online di 3 mila soggetti che parlano di Italia negli Usa e la celebrano quotidianamente, un database di quasi 100 mila contatti
italiani in America e italoamericani, un magazine online mensile in
inglese sull'Italia, una ricca community sui social media e il libro
di interviste a 100 leader su 100 diversi argomenti di riflessione
sul rapporto tra i due Paesi.
Fondatore di We the Italians, Umberto Mucci rappresenta in Italia l’Italian American Museum di
New York e tiene lezioni per studenti americani presso il Centro Internazionale di Studi Accent sull'emigrazione italiana negli Stati Uniti.
Clicca qui per comprare il libro "We The Italians" di Umberto Mucci (Armando Editore, 2016).
Clicca qui per leggere l'articolo sulla conferenza di Giovanna Astori per Art A Part of Culture.